“Venicemarathon” 16.000 al via in Laguna
Domenica 22 ottobre, nell’edizione n. 37 della maratona di Venezia, torna l’ugandese Mutai dopo la vittoria di un anno fa con il record della gara (2h08:10). Si correrà anche sui 10 km e nella mezza. Diretta tv RaiSport.
La 37esima edizione della “Wizz Air Venicemarathon”, domenica 22 ottobre, attende al via 16.000 partecipanti di cui circa il 40 per cento proveniente dall’estero. Confermata la formula delle tre distanze che permette di vivere l’esperienza di correre in una delle città più belle al mondo non solo ad esperti runners, ma davvero a tutti. A dimostrarlo sono le iscrizioni che nella mezza maratona e nella 10 chilometri hanno chiuso in anticipo di qualche mese per ‘sold out’ dei posti a disposizione (3500 nella 21K e 6500 nella 10K) così come nella maratona che ha raggiunto quota 6000. Previste tre ore di diretta tv su RaiSport dalle 9.30 alle 12.30.
La prima gara a partire sarà la VM10K alle ore 8.15 dal Parco San Giuliano a Mestre, seguita dalla seconda edizione della Venice Half Marathon che scatterà alle 9 dal “salotto” di Mestre, Piazza Ferretto, e, infine, la Maratona di Venezia che si avvierà da Villa Pisani a Stra, alle 9.40 circa. Anche quest’anno la Villa aprirà i suoi cancelli, in via del tutto eccezionale, per ospitare tutti i servizi pre-gara fino al momento di entrare nelle griglie di partenza. Poi il percorso della 10K e quello della 21K confluiranno nell’affascinate tracciato della maratona in un contesto scenografico unico al mondo e di straordinaria bellezza, che abbraccia la città metropolitana di Venezia fino a Riva Sette Martiri, traguardo finale che accoglierà gli arrivi di tutti i concorrenti. Saranno rappresentate 80 nazioni con il maggior numero di stranieri dalla Francia, che ha oltre 1300 iscritti distribuiti nelle tre gare, dalla Gran Bretagna (546) e dalla Germania (310). Cifre che portano l’evento a generare un’importante ricaduta economica sul territorio (si stima attorno ai 15 milioni di euro) anche grazie alla sua vetrina mediatica internazionale.
IL CAST – ‘Re’ Solomon Mutai, l’ugandese così ribattezzato lo scorso anno dopo il trionfo in laguna con il record del percorso (2h08:10), torna a Venezia per cercare di bissare il successo e limare ancora il primato della manifestazione. A rendergli l’impresa difficile ci sarà anche quest’anno il keniano Emmanuel Rutto Naibei, secondo nell’ultima edizione in 2h09:41. Gli altri africani in gara da segnalare sono l’etiope Bekele Mesfin Teshome (2h09:24 a Dubai nel 2016) e il keniano Noah Kiprotich Kigen (2h10:22 un anno fa a Malaga). Tra gli italiani debutta sulla distanza Abdoullah Bamoussa (Atl. Brugnera Friulintagli), già azzurro nei 3000 siepi ai Giochi di Rio. Anche tra le donne si correrà per provare ad abbassare il record della gara, 2h23:37 stabilito nel lontano 2011 dalla keniana Helena Kirop. Proveranno ad andare all’attacco del primato della corsa le keniane Rebbeca Sirwanei Tanui, vincitrice nella passata stagione a San Sebastian con il personale di 2h23:09, e Shamilah Tekaa Kipsorir, prima quest’anno alla mezza di Gent in 1h07:53, che ha scelto Venezia per fare il suo esordio in maratona.
IL PERCORSO – All’inizio si corre lungo la suggestiva Riviera del Brenta, nei territori comunali di Stra, Fiesso d’Artico, Dolo e Mira, per transitare nella terraferma veneziana da Marghera e da Mestre “dentro” M9, il distretto del Museo multimediale del ’900, attraversando poi il Parco San Giuliano e il lungo Ponte della Libertà (circa 4 km) in direzione Venezia. Si entra nella rinnovata area portuale di Santa Marta per raggiungere San Basilio, il primo dei 14 ponti provvisti di pedane, correndo lungo la panoramica Fondamenta delle Zattere. Spettacolare il passaggio nel ponte galleggiante appositamente allestito e lungo 166 metri che unisce Punta della Dogana ai Giardini Reali di San Marco, quindi il “giro d’onore” in Piazza San Marco e la sfilata accanto alla Basilica di San Marco e a Palazzo Ducale. Gli atleti ritorneranno verso il Bacino di San Marco e continueranno lungo la Riva degli Schiavoni fino al traguardo in Riva Sette Martiri.
Articolo e FOTO (organizzatori) tratti dal sito www.fidal.it