Jacobs e Tamberi storici: è medaglia d’oro per entrambi!

Incredibili emozioni alle Olimpiadi di Tokyo: doppio trionfo azzurro. Nella finale dei 100 metri vince il classe ’94 tagliando il traguardo con uno stratosferico 9″80. Nel salto in alto il marchigiano festeggia ex-aequo con il qatariota Mutaz Essa Barshim dopo aver fatto percorso netto fino a 2.37.
Tokyo, domenica 1 agosto 2021: una data che per l’atletica italiana resterà per sempre nella storia. L’uomo più veloce del mondo è azzurro. Marcell Jacobs ha completato il suo capolavoro e, dopo aver centrato una finale mai ottenuta prima da alcun italiano sui 100 metri alle Olimpiadi, ha conquistato anche la medaglia d’oro. Sì, è tutto vero. Incredibile, emozionante, indimenticabile. Il classe ’94, nato da madre italiana e padre texano, ha tagliato il traguardo in 9″80, tempo da record italiano e europeo. Troppo forte per tutti. Messi in riga l’americano Fred Kerley (9″84) e il canadese Andre De Grasse (9″89), rispettivamente secondo e terzo. Una finale a sette dopo l’eliminazione per falsa partenza del britannico Hughes.
L’abbraccio con Gianmarco Tamberi è l’ideale cartolina di giornata. Già, perché appena 10 minuti prima il marchigiano si era preso la medaglia più pregiata nel salto in alto, dando il là all’apoteosi azzurra. Una gara quasi perfetta per Tamberi che ha trionfato ex-aequo con Mutaz Essa Barshim. Il bronzo è finito sul collo del bielorusso Maksim Nedasekau. Dopo aver fatto percorso netto fino a 2.37, Tamberi e il qatariota hanno fallito i tre salti a 2.39. Niente spareggio, i due hanno deciso per l’oro a pari merito di fronte al giudice di gara. Incontenibile l’esultanza, mista a commozione, del rappresentante delle Fiamme Oro. Il periodo complicato ed i tormenti per i tanti infortuni sono finalmente alle spalle. Il gesso (a simboleggiare l’infortunio che gli impedì la partecipazione a Rio 2016) portato in pista sta lì a testimoniarlo: su scritto c’era “Road to Tokyo”, la profezia si è avverata. Grazie all’atletica l’Italia sale a quattro ori e avanza nel medagliere olimpico. Grazie Marcell, grazie Gianmarco.