Run4Hope: raccolti quasi 54.000 euro
Grande partecipazione in tutte le regioni italiane per la staffetta della solidarietà, a sostegno della Fondazione AIRC per la ricerca contro i tumori infantili.
È stato consegnato, nella sala stampa della Camera dei Deputati, l’importante contributo alla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, raccolto con il progetto Run4Hope 2021 Massigen. Le staffette podistiche regionali si sono concluse in contemporanea il 30 maggio: in tutta Italia sport, solidarietà e ricerca scientifica riuniti in un evento unico e inedito, nel quale i partecipanti hanno corso, nella terza decade di maggio, per contribuire alla ricerca scientifica che Fondazione AIRC promuove per combattere i tumori infantili, un fenomeno che colpisce annualmente circa 1400 bambini.
Il totale raccolto dalla onlus Run4Hope grazie alle donazioni è di 53.866 euro, frutto della generosità delle associazioni e dei runners italiani che hanno partecipato a un evento destinato a consolidarsi e a crescere negli anni. Cifra che prossimamente crescerà sensibilmente, poiché in Molise è stato necessario rinviare l’evento per ragioni legate all’andamento della pandemia, e grazie ad altre iniziative a scopo benefico che la onlus promotrice e alcune associazioni partecipanti organizzeranno nelle prossime settimane.
La consegna ufficiale del contributo è avvenuta alla presenza del Generale di Divisione Gianpaolo Mirra, Comandante del Genio – Esercito Italiano, di Marco Sicari, vice segretario generale Federazione Italiana di Atletica Leggera, di Niccolò Contucci, direttore generale Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro e di Massimo Giammetta, presidente Run4Hope onlus.
I NUMERI – Sono stati percorsi circa 6000 chilometri in totale. Il testimone di Run4Hope ha attraversato 19 regioni, e grazie alle 153 tappe complessive sono state coinvolte 173 città e migliaia di piccoli paesi di provincia, che rappresentano le tradizioni, la cultura e la bellezza turistica del nostro Paese. Per ragioni legate alla situazione Covid è stata invece rinviata la staffetta in Molise, che completerà così il quadro delle venti regioni.
In ogni regione si sono organizzate una media di 8 tappe. I percorsi sono stati strutturati in forma di circuito ad anello con la stessa città di arrivo e partenza (ad esempio in Lombardia con Milano), altre con partenza da diverse città ma arrivo combinato nella stessa (esempio in Sicilia, con partenze dalla Valle dei Templi e da Alcamo, arrivo a Messina) e infine in alcuni casi, come Puglia e Marche, ci sono state più tappe nelle stesse giornate. Proprio gli staffettisti pugliesi sono stati quelli ad aver percorso la distanza maggiore: 744 km, mentre la media più alta è quella della Sardegna, con 109 km per tappa, davanti al Piemonte con 103 km.
La tappa più lunga è stata organizzata in Veneto: domenica 30 maggio infatti la Verona-Bassano del Grappa ha visto i runners percorrere 114 chilometri. Sono state oltre 400 le società sportive e i gruppi, per più di 3000 runners iscritti, inclusi gli 80 che si sono iscritti individualmente, e che hanno corso o preso parte alla Run4Hope, nel totale rispetto delle norme sanitarie di contenimento del virus.
RIPARTENZA – L’inverno e la primavera del 2020 hanno visto i runners e il mondo del running italiano al centro della cronaca nel periodo più traumatico della pandemia da Covid-19. Nella primavera del 2021 Run4Hope si è trasformata nei fatti come la prima forma di riscatto collettivo del running italiano, per contraddistinguere una ripartenza anche psicologica e sociale dell’intera nazione.
I LUOGHI – Tutta l’Italia in movimento, con il running protagonista, nella primavera delle “riaperture” che fa seguito al lungo inverno contraddistinto dalle restrizioni dovute agli effetti della pandemia. In ogni regione Run4Hope ha trovato tanti runners organizzati in mini gruppi, nel pieno rispetto delle attuali normative, che si sono allenati nelle loro zone in forma sincronizzata con altri gruppi di zone limitrofe.
Per portare il testimone della speranza che si muove per sostenere i ricercatori di AIRC nella cura dei tumori infantili. Ricche di fascino e di storia le partenze dalla Valle dei Templi e dalle Terme di Caracalla. Indimenticabili le partenze o i passaggi in Piazza Unità d’Italia a Trieste, in Piazza San Carlo a Torino, così come in Piazza San Marco a Venezia e Piazza Bra a Verona. Coinvolti i capoluoghi di provincia della Lombardia, così come dell’Abruzzo, della Puglia, del Veneto, del Friuli Venezia-Giulia, dell’Emilia Romagna, della Liguria, del Lazio, delle Marche, della Calabria, di buona parte della Toscana, della Sicilia, della Campania e dell’Umbria, così come Aosta, Matera, Cagliari, Oristano, Sassari, Trento e Bolzano. Solo in Molise l’evento è stato rinviato all’estate.
Di primissimo piano anche l’impegno dell’Esercito Italiano che non solo ha patrocinato l’iniziativa, ma ha anche partecipato da Nord a Sud alla parte podistica e al supporto logistico in tantissime piazze italiane, con molti reparti alle dipendenze del Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto di Verona, attivati per lo scopo. Le staffette di Lombardia ed Emilia Romagna sono state dedicate a Francesca Barbieri, blogger nota con il nome di Fraintesa, mancata lo scorso aprile a causa di un tumore al seno ma ancora presente grazie all’impegno dei suoi amici e della grande comunità che è riuscita a creare nelle sue attività professionali.
GLI ARRIVI – Ecco le località protagoniste degli arrivi di domenica 30 maggio. Abruzzo, L’Aquila; Calabria, Reggio Calabria (arrivo); Campania, Napoli; Emilia Romagna, Piacenza; Friuli Venezia Giulia, Trieste, Piazza Unità d’Italia; Lazio, eventi a Roma (a Villa Borghese – Pincio – e al Parco degli Acquedotti), Rieti, Frosinone, in provincia di Latina con un evento speciale promosso dalla Nuova Podistica Latina lungo la via francigena che abbraccia Run4Hope e AIRC congiungendo l’Abbazia di Fossanova con quella di Valvisciolo; Lombardia, Milano alla Biblioteca degli Alberi (nei pressi di Piazza Gae Aulenti); Marche: Ancona; Piemonte, Torino, Parco del Valentino; Puglia, Bari (Caserma Picca); Sardegna: Sassari; Sicilia, arrivo dei due rami siciliani a Messina, Duomo, in contemporanea con l’arrivo a Reggio Calabria della staffetta calabrese; Toscana, Firenze; Bolzano, evento cittadino, Piazza Università; Umbria: Perugia; Valle D’Aosta: da Aosta a Point Saint Martin; Veneto: Vicenza, Piazza dei Signori. In Basilicata, la staffetta si è svolta tra Grassano e Matera.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it