10.000 tricolori: titoli in palio a Molfetta
Domenica 2 maggio sulla pista pugliese i Campionati italiani di specialità: in gara Aouani dopo il trionfo nel cross e il 27:52.98 di Rubiera. Sfida con Riva e Samuele Dini. Lonedo e Selva nella prova femminile.
Domenica 2 maggio si assegneranno quattro maglie tricolori, le prime su pista della stagione outdoor: a Molfetta (Bari) si gareggia per i Campionati italiani assoluti e promesse dei 10.000 metri, nel nuovo impianto intitolato a Mario Saverio Cozzoli, già sede dei Tricolori invernali di lanci in febbraio.
A contendersi i titoli saranno alcuni dei migliori specialisti di questa distanza, e dopo il trionfo di Campi Bisenzio (nel cross) va alla ricerca di un nuovo successo Iliass Aouani (Atl. Casone Noceto). Il lombardo guida le liste stagionali dei 10.000 grazie al notevole 27:52.98 ottenuto a Rubiera il 18 aprile ed è senza dubbio l’uomo da battere della rassegna tricolore. Reduce da un miglioramento di oltre 30 secondi, il 25enne che si è laureato in ingegneria negli Stati Uniti ha messo nel mirino nuovi progressi nel corso della stagione e intanto punta al bis tricolore a un mese e mezzo dalla vittoria alla Festa del Cross.
Tra i più attesi c’è anche Pietro Riva (Fiamme Oro), quarto nella scorsa edizione di Vittorio Veneto dopo aver dominato per ampi tratti la gara e tornato in azione nello scorso weekend in Francia, a Morton, nei 5 km su strada, conclusi con il primato personale di 13:50. Sabato scorso in Francia ha incassato risposte rassicuranti anche Samuele Dini (Fiamme Gialle), un altro dei possibili protagonisti di Molfetta, sceso a 29:08 nei 10 km su strada, dopo il secondo posto nel cross corto di Campi Bisenzio.
Il cast è composto pure da Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e Neka Crippa (Esercito) rispettivamente secondo e terzo nella recente Mujalonga sul Mar (10 km), dal maratoneta da 2h10:10 Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva Parma), e da un’ampia rappresentanza della Casone Noceto, scudettata nel cross: oltre ad Aouani, il due volte campione italiano dei 10.000 Ahmed El Mazoury, Italo Quazzola, un Alberto Mondazzi in crescita (13:48.86 nei 5000 a Milano sabato scorso) e altri buoni interpreti come Nfamara Njie, Francesco Agostini e Badr Jaafari. Per il club della provincia di Parma anche le migliori carte da titolo under 23, in particolare con il vicecampione italiano in carica Pasquale Selvarolo.
Al femminile, la lotta per l’oro include due atlete in evidenza nella stagione del cross come Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina, terza ai Tricolori di Campi Bisenzio) e Giovanna Selva (Sport Project Vco, 15:59.00 sabato nei 5000 all’Arena di Milano), la tricolore under 23 Gaia Colli (Atl. Valle Brembana) in gara anche per il titolo assoluto, il duo dell’Aeronautica Sara Brogiato (2h34:24 nella maratona di Siena Ampugnano) e Martina Merlo, quest’ultima tricolore nelle siepi a Modena lo scorso ottobre, la sarda Raimonda Nieddu (Cagliari Atl.) e tra le promesse Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino).
Articolo e FOTO (Grana e Colombo) tratti dal sito www.fidal.it