Super debutto per Jacobs, 6”55 a Berlino
Il 26enne delle Fiamme Oro è diventato, così, il secondo italiano di sempre sulla distanza, a soli quattro centesimi dal record nazionale di Michael Tumi (6.51 nel 2013). A livello stagionale è il terzo tempo al mondo ed il primo in Europa.
Eccellente esordio stagionale per Marcell Jacobs, che nei 60 metri della finale del meeting Istaf Indoor di Berlino ha conquistato la piazza d’onore con il crono di 6”55. Il 26enne delle Fiamme Oro è diventato, così, il secondo italiano di sempre sulla distanza, a soli quattro centesimi dal record nazionale di Michael Tumi (6.51 nel 2013).
Grande prestazione, che è andata ben al di sotto del personale di 6”63. Jacobs ha centrato, inoltre, ampiamente lo standard per gli Europei indoor di Torun (Polonia, 4-7 marzo) fissato a 6”65. Si tratta terzo tempo al mondo nel 2021 e del primo in Europa. La vittoria è andata all’ivoriano Arthur Cissé, più scattante in partenza, in 6”53. Terzo il tedesco Kevin Kranz (6”62), mentre ha chiuso sesto Yupun Abeykoon (Atl. Futura Roma), velocista dello Sri Lanka che si allena a Castelporziano, con 6”65.
“Molto contento e soddisfatto – ha dichiarato Jacobs alla Fidal – per due crono (compreso il 6”56 della batteria, ndr) che mi danno fiducia. Sapevo di essere in buona condizione e per questo ho deciso di affrontare la stagione indoor, anche se non avevo in mente un risultato, ma solo di mettere in pratica le novità provate in allenamento. Ho lavorato tanto e bene in raduno, sulla prima parte di gara. Nella batteria forse ho corso meglio tecnicamente, invece in finale sono partito in modo meno brillante, con un’esitazione sul blocco, ma nonostante questo mi sentivo avanzare più forte, ho abbassato il tempo ed è venuta fuori una gara meglio dell’altra”.
Cosa è cambiato? “Ho cercato di adattare la tecnica alle mie caratteristiche, modificando qualcosa nei primi appoggi per renderli più rapidi, con maggior dinamismo. A Tenerife ho trovato condizioni ideali con 25 gradi, per me è stato il miglior raduno degli ultimi anni. E ora continuo la stagione indoor, per lavorare ancora sui dettagli”. Tutto è in funzione dell’estate: “L’obiettivo è di essere al massimo della forma alle Olimpiadi e non solo sui 100 metri, perché vorrei correre lì anche con la 4×100. Siamo un bel gruppo, ci tengo molto e il primo appuntamento importante all’aperto sarà con la staffetta alle World Relays di inizio maggio a Chorzow, in Polonia, dove è in palio la qualificazione per Tokyo”.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it