Antonio Trio a caccia di conferme internazionali a Ostrava
Sulla pedana del salto in lungo, se la vedrà mercoledì 3 febbraio con rivali di spessore, come il croato Marko Ceko, che vanta un personale di 8,04, il beniamino di casa Radek Juška (8,10) e l’ucraino Yaroslav Isachenkov (7,96).
Conferme di alto livello per il meeting di Ostrava, in programma mercoledì 3 febbraio nella terza città più grande della Repubblica Ceca, che vedrà la partecipazione di atleti di caratura internazionale.
Sulla pedana del salto in lungo gareggerà, a partire dalle ore 17.40, il milazzese Antonio Trio (Athletic Club ‘96 Alperia), che ha esordito ad Ancona con un ottimo 7,90 metri, Se la vedrà con rivali di spessore, come il croato Marko Ceko, che vanta un personale di 8,04, il beniamino di casa Radek Juška (8,10) e l’ucraino Yaroslav Isachenkov (7,96).
“Sarà un importante verifica dell’attuale stato di forma – ha dichiarato Trio prima della partenza per Ostrava – in questi appuntamenti avere rivali forti funge da ulteriore stimolo per cercare di aggiungere qualche altro prezioso centimetro ai miei balzi”. Il lunghista calatino Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) ha dato forfait, invece, a Karlsruhe, poiché positivo al Covid-19, come ha comunicato lui stesso tramite il profilo Instagram.
Domenica 31 gennaio ha esordito, intanto, al Palaindoor di Ancona il velocista di Pace del Mela Nicholas Artuso (Fiamme Gialle), che si è classificato al quarto posto nella prova dei 60 metri sia in batteria che nella finale, rispettivamente con i crono di 6”92 e 6”89; la vittoria è andata ad Antonio Moro (Delogu Nuoro), autore di 6”72.
Buone risposte in Austria per Alice Mangione, che, sulla pista di Vienna, ha chiuso i 400 metri in 53”71, aggiudicandosi la sua serie (sesta piazza assoluta). Per la 24enne campionessa di Niscemi si trattava dell’esordio con la nuova maglia dell’Esercito.