Matteo Melluzzo arruolato nelle Fiamme Gialle
Entrano nel gruppo sportivo della Guardia di Finanza anche: Larissa Iapichino, Max Mandusic, Riccardo Orsoni, Chituru Ali e Pietro Arese.
Sei nuovi ingressi per l’atletica leggera nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle. Tra le new entry c’è la campionessa europea under 20 del salto in lungo Larissa Iapichino, cresciuta nell’Atletica Firenze Marathon: quest’anno la doppia figlia d’arte (mamma Fiona May, papà Gianni Iapichino) ha festeggiato il titolo di campionessa italiana assoluta a soli 18 anni, a Padova, dopo aver già saltato la misura di 6,80 a Savona, diventando la seconda azzurra di ogni epoca dopo sua mamma primatista italiana con 7,11.
In arrivo anche un altro tricolore assoluto, l’astista Max Mandusic, proveniente dalla Trieste Atletica: ha conquistato le ultime tre maglie tricolori in palio tra outdoor e indoor. Vestiranno la divisa delle Fiamme Gialle anche il vicecampione europeo under 20 dei 10.000 di marcia su pista Riccardo Orsoni, primo junior italiano a segno in Coppa Europa di marcia, già nelle file del Cus Parma, il velocista junior Matteo Melluzzo sbocciato nella Milone Siracusa, argento all’Eyof dello scorso anno nei 100 metri, l’ostacolista Chituru Ali in evidenza anche nella velocità nel 2020 con la maglia del Cus Insubria Varese Como e il mezzofondista Pietro Arese, pluricampione italiano nelle categorie giovanili sotto le insegne della Safatletica Piemonte.
Gli atleti hanno ricevuto il benvenuto a Castelporziano (Roma). “L’arruolamento di 25 atleti avvenuto nelle diverse specialità è motivo di grande soddisfazione per tutte le Fiamme Gialle – ha dichiarato il Comandante del Gruppo Polisportivo, Gen.B. Vincenzo Parrinello – Abbiamo inserito nei nostri organici un gruppo di giovani che ha già raggiunto, nelle Olimpiadi Giovanili e nei Campionati Mondiali ed Europei di categoria, risultati di assoluta eccellenza.
Lavoreremo in totale sinergia con Federazioni e Coni per farli crescere ancora, cercando di assicurare, in casa Fiamme Gialle ma anche all’interno dello sport italiano, quel ricambio generazionale che diventa ancora più importante quando concludono la loro attività agonistica atleti del calibro, ad esempio, di Tania Cagnotto, dal palmares ineguagliabile. Il nostro compito, tra gli altri, è anche quello di colmare questi vuoti nel più breve tempo e nel miglior modo possibile”.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it