Affiliazioni-tesseramenti in Sicilia, il chiarimento del commissario Parrinello
Il generale delle Fiamme Gialle ha dichiarato in una nota: “penso sia corretto che a febbraio il nuovo Consiglio Regionale possa destinare liberamente la somma secondo i criteri che riterrà idonei ed opportuni”.
L’atletica leggera italiana vive un periodo di stop agonistico, una pausa autunnale già calendarizzata dopo un anno di gare ridotte e cronologicamente concentrate. Il coronavirus ha penalizzato maggiormente il podismo ed i runner, poiché numerose manifestazioni sono state annullate. La situazione pandemica pone molte incognite anche per il 2021.
Le società, che devono fare i conti con problemi economici, sono chiamate ora a riaffiliarsi per poi procedere ai tesseramenti. Un aggravio di costi gestionali, che sta creando preoccupazione ed una comprensibile insofferenza. La Fidal sta cercando in qualche modo di andare incontro alle esigenze delle società, dando la possibilità ai comitati regionali di intervenire, secondo i loro bilanci, dal punto di vista economico. Con queste premesse, l’intero movimento si prepara, inoltre, all’ormai prossima tornata elettiva sia nazionale che regionale.
Le elezioni assumono una fondamentale importanza in Sicilia, il cui comitato opera in un perdurante stato di commissariamento. Sulla vicenda affiliazioni-tesseramenti ha puntualizzato la propria posizione e chiarito i fatti il commissario straordinario regionale Vincenzo Parrinello, generale della Guardia di Finanza e candidato alla presidenza della Fidal:
“A causa della crisi epidemiologica, che ha comportato gravi danni alle nostre società, la Federazione ha varato una serie di interventi a sostegno delle stesse. Grazie poi alle economie dell’anno precedente il Comitato Regionale della Sicilia potrà contare su un significativo contributo di 30.000,00 euro.
Data la mia funzione, oggi, di commissario straordinario e, quindi, una figura che non è espressione delle società siciliane ed essendo candidato alla presidenza della Federazione Italiana di Atletica Leggera (Assemblea 31 gennaio 2021), ho ritenuto doveroso astenermi dall’elargizione di qualsiasi contributo, tenendolo, comunque, a disposizione dei sodalizi isolani.
Avrei potuto deliberare un contributo a pioggia per tutte le 180 società siciliane oppure avrei potuto decidere di privilegiare le società più importanti, in relazione all’attività che svolgono sul territorio ed in ambito nazionale. Sono certo che nessuno strumentalmente mi avrebbe accusato di utilizzare ai fini elettorali la situazione contingente, avrei fatto contenti tutti, suscitando, così, un generale plauso.
Comprendo le difficoltà delle società, capisco che anche 165,00 euro, in questo frangente, potrebbero costituire un aiuto importante, ma spesso nel corso della nostra vita ci troviamo di fronte a situazioni rispetto alle quali la paura ci chiede se la decisione che stiamo per assumere sia la più sicura. L’opportunismo ci chiede se sia la più conveniente e la vanità se sia la più popolare; io ritengo, invece, che bisogna sempre ascoltare la propria coscienza e prendere la decisione ritenuta più giusta.
Penso sia corretto che a febbraio il nuovo Consiglio Regionale possa destinare liberamente la somma secondo i criteri che riterrà idonei ed opportuni. A tal proposito mercoledì 21 ottobre u.s. alle ore 18.00 ho riunito in videoconferenza i presidenti dei Comitati Provinciali, ho spiegato loro dettagliatamente i motivi che sottendono alla mia decisione e ho altresì pregato ognuno di loro di informare le società del proprio territorio affinché ogni presidente avesse debita contezza di tali motivi.
Mi duole costatare – conclude Parrinello nella sua nota – che alcune società non sono state informate e preoccupato del fatto che non tutti siano stati raggiunti dalle informazioni mi vedo costretto a rendere note queste mie precisazioni, onde evitare inutili e strumentali polemiche”.