Sorrento Positano da record con Buccilli e Honkala
Ultramarathon da 54km e Panoramica da 27km le due distanze che hanno dovuto affrontare i 1500 iscritti oltre alle centinaia di presenze nella Family Run&Friends da 2km dedicata alle famiglie e ai bambini di ogni età che con la loro eccitazione hanno colorato le vie di Sorrento già vestite a festa per il Natale.
Record del percorso, record di iscritti, il trittico ‘sole, cielo azzurro e mare’ a fare da cornice, ospiti importanti quali George Hirsch chairman of the Board of Directors di New York Road Running, presidente organizzativo della Maratona di New York, e Glenn Latimer, responsabile degli atleti élite della maratona di Londra, uno staff organizzativo di prim’ordine come quello di Napoli Running coadiuvato da più di 300 entusiasti volontari. Questa è la Sorrento Positano, evento che rimarrà nella storia e ha segnato, domenica 2 dicembre, un nuovo punto di partenza per un futuro brillante.
Ultramarathon da 54km e Panoramica da 27km le due distanze che hanno dovuto affrontare i 1500 iscritti oltre alle centinaia di presenze nella Family Run&Friends da 2km dedicata alle famiglie e ai bambini di ogni età che con la loro eccitazione hanno colorato le vie di Sorrento già vestite a festa per il Natale.
ULTRA 54KM – GARA UOMINI – Padrone assoluto della gara è stato il laziale Carmine Buccilli (Atl. Santa Marinella), che fin dalle prime battute ha fatto il vuoto trovandosi senza rivali in grado di contrastarlo. A quel punto la sfida è diventata solo con il cronometro, da battere il 3h28’44” fissato da Stefano Velatta nella passata edizione. Missione compiuta, Buccilli si è presentato sull’arrivo in corso Italia di Sorrento con il tempo record di 3h18’23”: “Una gara stupenda, emozioni a non finire, dura al punto giusto – le prime parole di Carmine al traguardo -. Un po’ di crisi al ritorno dopo il giro di boa, dal 31 al 43km quando c’è un bel po’ di salita, ma ne vale la pena. La successiva discesa è divertimento puro. Questa è una competizione che merita tanto di crescere. Per me dopo la Maratona di Torino questa affermazione è stata importante per finire la stagione in maniera positiva”. Alle spalle, anche se ben distaccato da Buccilli, per i colori del Triathlon Cremona Stradivari l’ex azzurro di ultramaratona Federico Borlenghi in 3h43’09”. Medaglia di bronzo per Maurizio Di Paolo (Passologico) con 3h54’03.
GARA DONNE – Corsa femminile fotocopia del 2017, con la finlandese Noora Katarina Honkala (Endurance Ultrarunning Team Finland), che ha concesso il bis, presentandosi sorridente sulla finish-line in 4h01’01”. Crono di assoluto valore, suo è anche il sesto posto assoluto, uomini compresi. L’anno scorso fermò il cronometro sulle 4h15’00”, si è dunque migliorata in maniera netta e anche per lei c’è da festeggiare il nuovo primato del percorso: “Fantastica, davvero unica. Corro spesso le 100km questa, però, è un ottimo allenamento per chi fa le ultramaratone. Bisogna venire qui a Sorrento!”. Seconda posizione per Teresa Mustica (Delta Spedizioni) con 4h33’01”, mentre terza per il Gruppo Sportivo Il Fiorino troviamo Chiara Angeli con 4h40’44”. Carmine Buccilli e Noora Katarina Honkala con la loro cavalcata vincente in solitaria si sono aggiudicati anche il Trofeo della Costiera, riconoscimento ufficiale fissato al km 50.
PANORAMICA 27KM – Panoramica da 27km, che ha regalato altrettante emozioni, anche in termini cronometrici. Ha fatto il vuoto Mohamed Hajjy (Castenaso Celtic Druid) ,che si è imposto in 1h33’08”, un vero stakanovista delle corse su strada. Completano il podio Gilio Iannone (Internaional Security) con un più che valido 1h35’24” e Giorgio Mario Nigro (Atl. Camaldolese) appena dietro in 1h36’14”.
Tra le donne, protagonista Paola Di Tillo (G.S. Virtus) in 1h57’05” tallonata da Carla Mazza (Asd Piano Ma Arriviamo) con meno di due minuti di ritardo. 1h58’49” il suo tempo finale, mentre ha terminato in 2h02’20” Alessandra Ambrosio (Amatori Atletica Napoli). Anche per la Panoramica 27km c’era in palio un traguardo intermedio al passaggio della mezza maratona km 21,097. Il Gran Premio Nastro Verde pertanto anche in questo caso se lo sono aggiudicati i due vincitori finali Mohamed Hajjy e Paola Di Tillo.
Articolo e FOTO (Credit Soli-Lettieri) tratti dal comunicato stampa degli organizzatori