Successi di Moulai e Klamer al XX Triathlon del Mediterraneo
Nella gara Elite, riservata agli uomini, affermazione del francese, impostosi con il tempo di 19′ 19″, Il podio è stato completato dall’altro transalpino Aurelien Raphael e dallo spagnolo Uxio Abuin. Tra le donne successo dell’olandese che ha concluso le sue fatiche in 41′ 26″. Alle sue spalle si sono piazzate la polacca Maria Kzenic e la croata Sara Vilic.
La ventesima edizione del Triathlon del Mediterraneo non ha tradito le attese. Grande spettacolo, con la suggestiva cornice del Lungomare di Mondello, per la manifestazione nata nel 1987 per volontà di Iano Monaco e che prevedeva un montepremi di 20 mila euro.
La gara Open (rivolta a tutti gli atleti che hanno voluto tentare la sfida) si è svolta sulla distanza dei 750 metri per il nuoto, dei 20 km per il ciclismo e dei 5 km per la corsa, mentre la gara Elite (previsto un numero limitato di 60 atleti e 30 atlete) ha visto i partecipanti affrontare una prima fase di qualificazione su due terzi della distanza sprint (500 mt di nuoto, 13,2 km ciclismo e 3,5 km di corsa). Soltanto i primi dieci classificati della qualificazione femminile e di quella maschile hanno staccato il pass per la finale, disputatasi sulle distanze di 250 metri di nuoto, 6,6 km di percorso ciclistico ed un giro di corsa pari a 1,5 km.
Nella gara Elite, riservata agli uomini, affermazione del francese Tony Moulai, impostosi con il tempo di 19′ 19″, Il podio è stato completato dall’altro transalpino Aurelien Raphael con 19′ 26″ e dallo spagnolo Uxio Abuin con 19′ 42″. Quarto, primo tra gli italiani, Mattia Ceccarelli con 19′ 43″. Settimo Andrea Secchiero, decimo Danilo Brustolon. Tra le donne successo dell’olandese Rachel Klamer che ha concluso le sue fatiche in 41′ 26″. Alle sue spalle si sono piazzate la polacca Maria Kzenic con 42′ 00″ e la croata Sara Vilic con 42′ 15″. Sesta la prima azzurra, Margie Santimaria con 43′ 44″. Ottava Carla Elena Stampfli, decima Nicole Olivari. Fra gli Open vittoria di Vincenzo Dolce dell’Iron Team Palermo con il tempo di 1h02’09”, davanti a Gabriele Algeri del Triathlon Clun Trabia con 1h04’46” e Stefano Spina del Galaxy Triathlon con 1h04’58”.
“Amo l’Italia, e la Sicilia, nella quale sono venuto per la prima volta, mi ha fatto una splendida impressione. Meravigliosa l’ospitalità, la cucina e il vostro clima con un apprezzamento particolare per Mondello. Anche per uno come me, abituato a partecipare alle manifestazioni di tutto il mondo non è facile trovare una cornice così adatta al nostro tipo di gara” il commento del francese Tony Moulai. Alla premiazione hanno partecipato anche il presidente della Federazione Italiana Triathlon Renato Bertrandi, il deputato regionale Alessandro Aricò, l’assessore provinciale Patrizio Lodato e il vice sindaco di Palermo Giuseppe Enea. Un particolare riconoscimento è andato a Iano Monaco, fondatore del Triathlon del Mediterraneo ed al palermitano Marcello Vento, presenza fissa in gara sin dal lontano 1985. “La manifestazione è stata un successo” ha commentato il direttore organizzativo Carlo Alberto Sausa “ringrazio le autorità per la collaborazione ricevuta e tutto lo staff, in particolare, il direttore tecnico Giuseppe Strano. L’impegno profuso è stato finalizzante per realizzare una manifestazione di così alto profilo che ha contribuito a diffondere l’alto valore dello sport e a dare lustro ad una terra meravigliosa come la Sicilia”.