Quanto costa la corsa?
Un argomento che sicuramente interessa quanti praticano atletica leggera, ed in particolare il podismo, è quello del costo della corsa. Non di costo energetico si tratta ma di vere e proprie spese relative alla pratica costante, amatoriale e non, del più diffuso degli sport.
Un argomento che sicuramente interessa quanti praticano atletica leggera, ed in particolare il podismo, è quello del costo della corsa. Non di costo energetico si tratta ma di vere e proprie spese relative alla pratica costante, amatoriale e non, del più diffuso degli sport.
Andiamo per ordine e prendiamo in considerazione le necessità di un podista di medio livello che voglia partecipare, nel corso della stagione, ad una maratona fuori porta, a due mezze oltre che alle gare locali. Innanzitutto la spesa più importante, quella per la visita di idoneità all’attività sportiva agonistica: il costo oscilla dai 40 ai 50 euro ed è opportuno assicurarsi che sia un medico sportivo a firmare il certificato, che ha validità di un anno, dopo aver effettuato tutti gli esami previsti dalla legge. A questa spesa di carattere “medico” possono aggiungersene altre correlate con eventuali infortuni che, purtroppo, capitano a chi pratica sport. Senza scendere nei particolari, basti sapere che una seduta di fisioterapia, con le dovute differenze correlate con il tipo di terapia, può avere un costo compreso, mediamente, tra i 30 ed i 60 euro.
Passando poi alle spese di tesseramento, l’iscrizione ad una società costa circa 50 euro l’anno, spesa con la quale ci si garantisce di essere in regola con la FIDAL e spesso anche il pagamento dell’iscrizione alle gare locali. Per le maratone, invece, è necessario calcolare spese supplementari. L’iscrizione ad una 42,195 km sul territorio nazionale oscilla tra i 30 ed i 60 euro cui bisogna aggiungere, se si pernotta fuori, le spese d’albergo. Le maratone più importanti offrono pacchetti particolarmente convenienti, ai partecipanti, che vanno dai 150 euro per una doppia per una notte ai 340 per due notti. Discorso diverso se si gareggia fuori dal territorio nazionale: un pacchetto promozione per la maratona di New York, per cinque notti, può arrivare a costare fino a 1400 euro. Ovviamente c’è da tenere conto sempre delle spese di viaggio. Per quanto riguarda, invece, le mezze, il costo dell’iscrizione è compreso tra i 15 ed i 30 euro e spesso si sceglie di partecipare a quelle più vicine a casa, eliminando le spese di soggiorno e riducendo al minimo il costo del viaggio.
Capitolo abbigliamento e soprattutto scarpe: facendo una piccola indagine è possibile vedere che il costo medio di una maglietta tecnica estiva e di un pantaloncino è di circa 25 euro sia per l’una che per l’altro mentre, se si parla di capi invernali, il prezzo sale a 30-40 euro per una maglia tecnica e fino a 50 euro per una calzamaglia. Passando alle scarpe, il costo medio di un paio è di 120 euro e bisogna calcolare che un podista di buon livello consuma fino a quattro paia l’anno. Se poi si aggiunge la spesa per le superleggere, adatte a gare ed allenamenti più veloci, quella oscilla sui 100 euro e va fatta non più di due volte l’anno.
Un’ulteriore costo è quello dell’orologio che oscilla dai 30 euro, per i modelli più semplici, ai 250/300 euro per quelli con cardiofrequenzimetro e satellitare.
Resta da esaminare un’ultima voce ed è quella degli integratori, di cui oggi si fa parecchio uso. Il costo di una confezione da 20 pezzi, delle classiche “bustine”, può arrivare fino a 30 euro ed oltre, mentre le barrette oscillano tra i 3 ed i 4 euro. In un anno la spesa può diventare quindi parecchio consistente.
Facendo un breve calcolo, un podista, annualmente spende, se vogliamo essere ottimisti, una cifra compresa tra i 2000 ed i 2700 euro. Sarà bene allenarsi con impegno allora. Buona corsa!