Torregrotta ai raggi X
Accogliente per chi ama trascorrervi le vacanze estive, ma anche per chi volesse godere di periodi di riposo durante i mesi invernali grazie alle strutture recettive esistenti sul territorio e ai numerosi eventi che animano tutte le stagioni dell’anno, la città si è prevalentemente specializzata nella commercializzazione dei prodotti agricoli.
Torregrotta è collocata a circa 30 km da Messina e oggi conta più di 7.000 abitanti, chiamati torresi. Situata nell’entroterra del golfo di Milazzo, si estende sulle prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani e degrada verso il mare, occupando una superficie di circa 4 chilometri che dalla costa conducono ai comuni di Valdina, Roccavaldina e Monforte San Giorgio. La città si è prevalentemente specializzata nella commercializzazione dei prodotti agricoli (ortaggi, olive, frutta fra cui la famosa “smergia” o pesca liscia, uva e patate). Nel campo dell’industrializzazione le iniziative sono principalmente nel settore dei laterizi e del legno, piccole industrie artigianali, laboratori per la lavorazione del ferro. La cittadina si trova in un bacino alluvionale formato dal torrente Niceto e dal suo affluente Bagheria. Grazie a questi torrenti la vegetazione in passato è cresciuta rigogliosa, mentre ampi canneti hanno invaso la costa, dove si può osservare ancora qualche “sorgente di Plinio”. Torregrotta è accogliente per chi ama trascorrervi le vacanze estive, ma anche per chi volesse godere di periodi di riposo durante i mesi invernali grazie alle strutture recettive esistenti sul territorio, ai numerosi eventi che animano tutte le stagioni dell’anno, dal Carnevale alle note estati torresi, allo Slalom automobilistico, fino ai concerti di Natale nelle chiese presenti sul territorio e agli eventi socializzanti, culturali e ricreativi organizzati dal comune.
Torregrotta nasceva come borgo agricolo del Comune di Roccavaldina. Il 21 ottobre del 1923 conquistò la sua completa autonomia e ogni anno, nella ricorrenza, si celebra la festa. Inoltre, a ricordo di questo evento, la prima e più antica arteria che penetra nell’abitato ha preso il nome di via XXI Ottobre. Tra i monumenti più importanti da ammirare c’è la Torre del Castrum che sorge in via Trieste, nel centro storico, e testimonierebbe la presenza delle prime abitazioni già nel 1300. L’Arco Merlato, in via Mezzasalma dovrebbe essere uno dei portali dell’antico Castrum. Altri elementi storici di rilievo sono le Icone in pietra della Madonna della Scala che si trovano in Via dei Mille e nella contrada Largari al confine con Roccavaldina e che segnavano i confini del feudo. In Piazza Principe di Piemonte sorge il Monumento ai caduti della grande guerra, dove ogni anno viene deposta una corona di alloro il 4 novembre a ricordo delle vittime di tutte le guerre. In Piazza Centro sorge una statua di Padre Pio, oggetto di venerazione da parte dei fedeli, di recente realizzazione e collocazione.
COME SI ARRIVA
Torregrotta è attraversata dalla Strada Statale 113 Settentrionale Sicula che collega Messina a Trapani correndo lungo la dorsale tirrenica siciliana. Costituendo la principale arteria di comunicazione con i centri costieri limitrofi, viene attualmente anche utilizzata per raggiungere i più vicini svincoli autostradali. L’Autostrada A20 Messina-Palermo attraversa il territorio comunale, tagliandolo quasi a metà. Altre arterie che servono il Comune sono: strada asi scorrimento veloce Torregrotta – Milazzo (svincolo A20); strada Provinciale n. 59 “Torregrotta – Roccavaldina”; strada Provinciale n. 60 “Torregrotta – Monforte San Giorgio – Pellegrino”.