Lorenzo Lotti e Silvia Gambino trionfano a “La Filippide”
Pronostici rispettati alla diciassettesima edizione della maratona organizzata dall’ASD No al Doping, in collaborazione con i Comuni di Chiaramonte Gulfi, Ragusa e Santa Croce Camerina. Lorenzo Lotti (Berunners), si è imposto con il tempo di 2h26’28″, Silvia Gambino (Women in Run Cesena) assoluta protagonista fra le donne in 3h08’31”.
L’edizione 2025 de La Filippide, la maratona più originale del mondo, ha incoronato Lorenzo Lotti e Silvia Gambino. Pronostici rispettati al diciassettesimo atto dell’evento ispirato all’antica Grecia, senza orpelli tecnologici, senza ristori se non acqua, né indicazioni chilometriche. La 42,195 km, organizzata dall’ASD No al Doping, in collaborazione con i Comuni di Chiaramonte Gulfi, Ragusa e Santa Croce Camerina, è scattata alle 4.30 dall’antica stazione di Chiaramonte Gulfi con arrivo alla casa di Montalbano, a Punta Secca. Il favorito della vigilia, Lorenzo Lotti (Berunners), si è imposto con il tempo di 2h26’28″, chiudendo con un vantaggio di 3’55” su Angelo Costanzino (Team F. Ingargiola). A seguire, due atleti della Pol. Atletica Vittoria, Orazio Firrincieli in 2h467’05” e Alessandro Guglielmino in 2h48’43”. Quinta piazza per Lorenzo Mandarà (Pod.Pontelungo Bologna) in 2h50’32”.
Il romagnolo Lotti, ormai habitué delle gare in Sicilia, ha commentato sui social: “Da tanto tempo volevo partecipare a questa maratona, unica nel suo genere, senza orologio, telefono, videocamera, cuffie, senza riferimenti chilometrici e ristori “messi a caso”. Una corsa ed una sensazione molto particolare che mi ha permesso di correre da subito forte. Sono contento del mio crono 2h26’28”, il percorso è favorevole, ma con la mole dei km macinati ultimamente non pensavo di essere così in forma e di segnare il secondo crono all-time in 17 edizioni. Grazie Mimmo Causarano ed alle tante persone che mi hanno fermato, incitato e sostenuto. Una grande accoglienza in Sicilia, grazie”.
In campo femminile ha prevalso Silvia Gambino (Women in Run Cesena) in 3h08’31”, facendo letteralmente il vuoto alle sue spalle. Seconda piazza per Lara La Pera (Pol.Atl.Bagheria) in 3h26’19”, terza Lucy Hsu (Uisp Com.Territoriale Iblei) in 3h28’02”. Abbinata alla maratona si è tenuta la Filippide Castle, che prendeva il via dal Castello di Donnafugata per concludersi sempre davanti alla casa del Commissario Montalbano a Punta Secca. Primo posto ottenuto da Saverio Filippo Amasi (Runaway Milano) in 50’28”, con soli 17” su Daniele Sammatrice (Pol.Uisp Santa Croce), terzo Carmelo Guardarà (Monti Rossi Nicolosi) a 37”. Fra le donne successo di Andrea Martorana (Atl.Padua) in 1h04’57”, staccando di 2’07” Simona Casabene (Asd No al Doping Ragusa), seconda classificata. Terza Elma Basile (Ultrarunning Ragusa) a 7’02”.
Per effettuare le premiazioni (coppa simbolica al primo “Filippide” e alla prima “Filippide”, con corona di ulivo in testa, medaglia e diploma) erano presenti i sindaci di Chiaramonte Gulfi e Santa Croce Camerina, l’assessore allo Sport di Ragusa, Simone Digrandi, l’altro assessore Mandarà, il consigliere regionale Avis e il presidente della Pro Loco di Chiaramonte Gulfi.
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