Mihai: “Giornata perfetta, mi godo questo risultato”

L’atleta tesserata per il G.S. Fiamme Oro Padova ha trionfato nella gara femminile della 20km di Sant’Alessio Siculo, valida come seconda prova del Campionato Italiana di marcia, centrando il minimo per la partecipazione ai Mondiali di Tokyo. “Ho fatto la mia gara, ero presente di testa e fisicamente, è andato tutto per il meglio, sono contenta e soddisfatta di quello che porto a casa”.
La Sicilia porta evidentemente bene ad Alexandrina Mihai. Già protagonista due anni or sono a Milazzo, l’atleta moldava d’origine, tesserata oggi per il G.S. Fiamme Oro Padova, si è ripetuta nella 20km di Sant’Alessio Siculo valida come seconda prova del Campionato Italiana di marcia. Ha conquistato l’oro sulla distanza, premiata nella categoria Promesse, vincendo in 1h28’57″, tempo che le è valso in un sol colpo il personale, la miglior prestazione italiana Under 23 (superato di quasi un minuto il crono appartenente ad Elisa Rigaudo), nono all-time tra le assolute e soprattutto il minimo per la partecipazione ai Mondiali di Tokyo.
Una gara decisamente perfetta, chiusa precedendo Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 1h29’44”), eppure all’arrivo non si era subito accorta dell’importanza del risultato a livello cronometrico: “Alla fine non avevo capito se avessi fatto il minimo o no. Stavo molto bene, il vento ci ha graziati, anche perché il lungomare è sempre critico da questo punto di vista, abbiamo trovato una giornata climaticamente perfetta. Io ho fatto la mia gara, ero presente di testa e fisicamente, è andato tutto per il meglio, sono contenta e soddisfatta di quello che porto a casa”.
“In Sicilia non solo arancini e cannoli, ma anche tanta marcia” ha simpaticamente sottolineato Alexandrina Mihai tramite i propri canali social sul week-end trascorso a Sant’Alessio Siculo. Ai nostri microfoni ha inoltre analizzato il percorso: “Ne ho visti di meglio ma anche di peggio. Il percorso non era piatto, c’erano dei pezzi in cui a lungo andare, soprattutto verso il finale di gara, lo sentivi un po’ sulle gambe e le boe erano un pochino strette, per il resto quando fai un tempo che ti soddisfa e la gara va bene il percorso passa in secondo piano e sei contenta lo stesso”.
Una vittoria ottenuta sotto gli occhi attenti di Antonella Palmisano, per lei un autentico punto di riferimento. “In Italia è quella a cui guardiamo tutte con ammirazione. Avere un curriculum sportivo come il suo è un obiettivo mica da poco. Ci auguriamo tutte di fare una carriera come quella di Antonella, sicuramente l’atleta italiana che tra le donne guardo con maggiore ammirazione”.
Classe 2003, Alexandrina è sbarcata in Italia da piccola per raggiungere i genitori che si erano stabiliti a Soave (Verona). Atletica a parte, studia psicologia ed è un’appassionata di arte. Il suo palmarès è già ricco. Ha vinto nel 2019 il suo primo titolo italiano da Allieva nei 10.000 su pista. Nel 2022 il salto di qualità con una tripletta alle rassegne tricolori juniores e il crono di 1h35’59” nei 20 km di marcia, realizzato pochi giorni prima di ottenere la cittadinanza italiana. Nel 2023 ha conquistato il titolo assoluto indoor e debuttato in azzurro agli Europei a squadre di Podebrady, poi l’1h32’32” per l’argento agli Europei Under 23 di Espoo.
Dall’autunno del 2023 è passata sotto la guida di Massimiliano Cortinovis a Bergamo e nel 2024 ha centrato il titolo italiano promesse nei 3.000 marcia su short track. Sui prossimi obiettivi per il 2025 spiega: “Porto a casa questo risultato, me lo godo e mi preparo a ripartire. Voglio continuare così come ho fatto in inverno e in questa prima parte di anno, ovvero cercare di allenarmi bene, con la massima serenità. Mi auguro di essere presente a tutte le manifestazioni in maglia azzurra nella miglior forma possibile. La stagione è appena iniziata, c’è ancora tanto su cui lavorare”.