Gebbia: “L’Atletica Savoca meritava una manifestazione del genere”

Il consigliere nazionale FIDAL ed ex presidente regionale ha presenziato all’evento tricolore a Sant’Alessio Siculo: “È stata una cosa voluta da parte del presidente Stefano Mei ma anche da tutto il consiglio federale di portare qui una seconda prova del Campionato Italiano di marcia. Contento per l’Atletica Savoca, nel contesto nazionale si è sempre ritagliata un certo spazio nella marcia”.
Con la seconda prova dei Campionati Italiani di marcia andata in scena a Sant’Alessio Siculo è tornata protagonista per un week-end la provincia di Messina, ma anche l’intera Sicilia. Totò Gebbia, consigliere nazionale FIDAL ed ex presidente regionale, ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’evento tricolore che assegnava sei titoli individuali: “È stata una cosa voluta da parte del presidente Stefano Mei ma anche da tutto il consiglio federale di portare una seconda prova del campionato italiano di marcia dopo quanto già accaduto in quel di Milazzo nel 2023. La Sicilia sta godendo negli ultimi anni di una serie di campionati italiani, basti pensare alla finale bronzo, argento e oro che si sono svolte e poi al campionato italiano di marcia e al campionato italiano di mezza maratona. Quest’anno, inoltre, non dimentichiamo gli Europei di corsa in montagna a Nicolosi, per chiudere la stagione a settembre col Cds Master che si farà a Catania”.
Riflettori puntati sulla ridente cittadina jonica che ha fatto da teatro alla prestigiosa manifestazione. Oltre 200 gli atleti impegnati, con l’organizzazione affidata all’Atletica Savoca, per una rilevante ricaduta economica per il territorio: “La location lascia tutti a bocca aperta e la giornata ci ha anche assistito. Un lungomare così meraviglioso, con un sole che ha riscaldato i nostri umori. L’organizzazione è ok, anche perché l’Atletica Savoca meritava una manifestazione del genere dopo tutte le problematiche avute sul territorio messinese. Nel contesto nazionale si tratta di una società che si è sempre ritagliata un certo spazio nella marcia”.
Andrea Cosi e Alexandrina Mihai i grandi protagonisti della 20km di marcia a Sant’Alessio Siculo: “Sono delle prove particolari nelle quali gli atleti tendono a migliorarsi. Sant’Alessio oltretutto ha offerto un litorale e una strada pianeggiante sul quale poter realizzare il proprio personale”.
La presenza del dt della Nazionale Antonio La Torre al convegno di sabato e della campionessa olimpica Antonella Palmisano, rimasta domenica a seguire le gare, sono servite ad impreziosire il tutto. La seconda prova del Campionato Italiano di marcia si è svolta nel ricordo della compianta Annarita Sidoti, lo “scricciolo d’oro”, un’autentica leggenda, alla quale è stato ancora intitolato il Trofeo assegnato in ambito femminile. “Doveroso da parte di tutti – sottolinea Gebbia – ricordare Annarita. Era già avvenuto in passato anche a Milazzo e quest’anno lo si è fatto nuovamente in questa seconda prova. Abbiamo avuto la presenza del prof. Coletta che ha ricordato come quest’atleta abbia portato lustro alla Sicilia con le sue partecipazioni e le vittorie ottenute nelle competizioni internazionali”.