Stravolto il calendario delle maratone italiane

L’emergenza coronavirus ha avuto un impatto devastante anche sul mondo dell’atletica. Cancellata la gara di Roma, mentre Milano non si arrende. Tante altre stanno cercando collocazione in autunno. Il Consiglio Federale della Fidal ha in ogni caso deliberato la sospensione fino al 31 maggio dell’attività agonistica.
Un calendario letteralmente stravolto. Sono state evidenti le ripercussioni anche per il mondo del podismo, che ha dovuto fare i conti con l’emergenza coronarivus.
Capitolo maratone: alcune sono state annullate e rimandate all’anno successivo, altre si svolgeranno probabilmente in autunno, per altre ancora resta tutto in stand-by, tra speranze e propositi di rinvio.
Alle nostre latitudini ha subito lo stop la dodicesima Messina Marathon, inizialmente in programma il 15 marzo. Si conosceranno nelle prossime settimane le sorti dell’evento organizzato dal patron Antonello Aliberti. Delle quattro maratone siciliane, Ragusa era fortunatamente già andata in scena lo scorso 26 gennaio, mentre resta fissata il 22 novembre la prova di Palermo. In attesa di conferme Catania (13 dicembre).
Il Consiglio Federale della FIDAL ha in ogni caso deliberato la sospensione fino al 31 maggio (salvo diversa indicazione da parte del Governo) dell’attività agonistica su tutto il territorio nazionale. Nel momento in cui sarà possibile riprendere la pratica verrà applicato un criterio di gradualità, limitando lo svolgimento di manifestazioni alle aree provinciali e regionali ed evitando, comunque, l’organizzazione di eventi con grandi numeri.
In tutta Italia è, dunque, corsa a rivedere i piani. Ha alzato, però, bandiera bianca la maratona di Roma, che era prevista per domenica 29 marzo. Cancellata una delle 42 km più amate, con appuntamento al prossimo anno. A Milano, invece, i responsabili di Rcs Sport stanno cercando una soluzione alternativa al fine di far disputare in autunno la gara, che era in programma per domenica 5 aprile.
Tredici le maratone italiane che si dovrebbero disputare (il condizionale di questi tempi è, purtroppo, d’obbligo) tra il 20 settembre (Padova e Treviso) ed il 20 dicembre. A Ferrara il 27 settembre, il 18 ottobre a Parma e sette giorni dopo a Venezia. A novembre, l’1 la maratona del Lago Maggiore e poi Ravenna l’8, Verona il 15, il 22 a Palermo e la Tfast 42k di Torino, infine il 29 Firenze. A dicembre spazio il 13 a Reggio Emilia (valida come campionato italiano individuale) e il 20 a Pisa. Anche la prova di Brescia dovrebbe essere recuperata in autunno.