Sipario alzato sulla “Verona Marathon”
L’edizione 2019 è stata presentata presso la sede scaligera della Camera di Commercio, alla presenza delle più alte cariche istituzionali e degli sponsor dell’evento che ogni anno ha in serbo tante novità. Confermatissime le distanze di gara, in primis le due competitive Fidal: maratona (42,195km) e la sorella minore, solo nella distanza, Zero Wind Cangrande Half Marathon (21,097km).
L’Arena, la Casa di Giulietta, la basilica di San Zeno, piazza Erbe, Ponte Pietra, Castelvecchio. L’ottima organizzazione, la gara di caratura internazionale, le 10mila presenze. Questi i motivi, oltre a tanti altri, per correre la Verona Marathon domenica 17 novembre.
Dal 30 novembre 2000 la Città di Verona fa parte del Patrimonio mondiale UNESCO, mentre il 30 agosto 2017 la Commissione Nazionale italiana per l’UNESCO decise di concedere il proprio patrocinio alla Maratona di Verona, considerando che essa si corre nel centro storico della città, iscritta nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Verona Marathon edizione 2019 è stata presentata presso la sede scaligera della Camera di Commercio, alla presenza delle più alte cariche istituzionali e degli sponsor dell’evento che ogni anno ha in serbo tante novità. Confermatissime le distanze di gara, in primis le due competitive Fidal: maratona (42,195km) e la sorella minore, solo nella distanza, Zero Wind Cangrande Half Marathon (21,097km). Competitiva e non competitiva la rinnovata Bridgestone Last 10K.
TRAZIONE STRANIERA – A circa tre settimane dall’evento si può già parlare di record di partecipazione estera, premiati gli sforzi e gli investimenti dell’organizzatore in campo internazionale, le motivazioni sopra descritte hanno i loro effetti. A fine ottobre sono oltre 1000 gli iscritti provenienti dall’estero, circa 600 in maratona e quasi 500 alla ZeroWind Cangrande Half Marathon. Un numero maggiore rispetto al passato che va così a comporre i circa 6mila iscritti alle due distanze competitive.
PACCO GARA – Il pacco gara per tutti i concorrenti agli eventi competitivi sarà un capiente zaino ‘training’ prodotto dallo sponsor Joma.
LA MEDAGLIA – l’architetto Alberto Burro, in collaborazione con il produttore Dal Mas, ha pensato come tema per la medaglia 2019 al rosone della Basilica di San Zeno, ricordo di un particolare importante di uno dei tanti magnifici monumenti della città. Tutti i finisher guardando la medaglia tra qualche tempo ricorderanno le emozioni di aver corso la Verona Marathon o la Zero Wind Cangrande Half Marathon.
LA FORTUNA – Opera di Brioloto, scultore, ma anche architetto degli inizi del XIII secolo, il rosone è decorato da sei statue che raffigurano le alterne vicende umane: l’uomo sul trono che poi precipita schiacciato dalla sventura e poi risale, a creare un circolo virtuoso che si raffigura come ruota della fortuna.
Questa metafora della vita può essere trasferita anche alla corsa e Verona Marathon ha pensato a questo oggetto come augurio di partenza, accettazione delle difficoltà lungo il percorso che culmina con l’arrivo su una scia di fortuna. Il messaggio è quello di non scoraggiarsi, accettare le difficoltà e, infine, premiarsi ma poi ricominciare. Questo messaggio è perfettamente integrato nella figura geometrica del rosone che, rappresentando una linea continua senza inizio e fine, ha il significato dell’eternità.
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori