Argento per Antonio Trio agli Assoluti indoor di Ancona
Il milazzese ha sempre condotto, infatti, la gara del salto in lungo grazie al 7,87 metri del secondo balzo. Proprio in chiusura, il piemontese Kevin Ojiaku (Fiamme Gialle) è riuscito, però, ad eguagliare la misura, aggiudicandosi, così, l’oro in virtù della seconda migliore prestazione della giornata.
Il saltatore mamertino Antonio Trio e la lanciatrice reggina Monia Cantarella hanno messo al collo, sabato 16 febbraio, la medaglia d’argento ai Campionati Italiani Assoluti indoor di atletica leggera, in corso di svolgimento ad Ancona.
I due podi hanno avuto, però, un sapore diverso. Quello di Trio è maturato quando già pregustava la vittoria nel salto in lungo. Il portacolori dell’Athletic Club ‘96 Alperia ha sempre condotto, infatti, la gara grazie al 7,87 metri del secondo balzo. Proprio in chiusura, il piemontese Kevin Ojiaku (Fiamme Gialle) è riuscito, però, ad eguagliare la misura, aggiudicandosi, così, l’oro in virtù della seconda migliore prestazione della giornata.
“Sono da un lato felice della prova fornita, ma logicamente un po’ amareggiato per l’epilogo della competizione – ha dichiarato a “caldo” Trio – anche perché puntavo a stabilire il personale, mancato di un solo centimetro. Ci sono andato vicinissimo. Abbiamo messo, comunque, ottime basi per questa stagione e vedremo presto come proseguirà”. Nell’immediato resta a Trio la consapevolezza di essere in un brillante stato di forma, che lo sta avvicinando al “muro” degli otto metri, che lui ha sempre definito come ulteriore trampolino di lancio in ambito europeo.
Terzo l’altro siciliano Filippo Randazzo, che ha fatto registrare soltanto due salti all’attivo, compreso il 7,81 valso il bronzo. Quinto posto, invece, per il calabrese Gabriele Chilà con 7,51 metri. “Non è andata come volevo – queste le sue prime parole – mi è mancata la continuità in allenamento nelle ultime due settimane a causa di un problema al ginocchio, che mi ha parecchio infastidito. Sono stato costretto, quindi, ad “improvvisare” più del dovuto”.
Piazza d’onore nel peso per la Cantarella, tesserata per il Cus Perugia, con un 14,70 non molto lontano dal 15,72 della 36enne veneta delle Fiamme Azzurre Chiara Rosa, che ha collezionato il titolo tricolore numero 24 in carriera. La Cantarella ha cominciato la serie con 12,59 per far segnare, dopo un nullo ed un 12,53, 13,87 e 14,41. Dietro di lei si è classificata Danielle Madam (Bracco Milano) con 13,78.