Nastasi e Bilello vincitori alla “Scalata Patti-Tindari”
Alla sesta edizione della gara, valida per il Grand Prix Regionale Fidal, ben 600 gli atleti al via da piazza Marconi. Tra gli uomini il milazzese, tesserato con l’Ortigia Marcia Siracusa, si è imposto completando il percorso in 36’25”.
Sono stati il milazzese Francesco Nastasi e Maria Grazia Bilello i vincitori della sesta edizione della scalata Patti-Tindari, brillantemente organizzata dalla Podistica Pattese. Alla suggestiva gara, valida per il Grand Prix Regionale Fidal, ben 600 gli atleti che si sono ritrovati al via da piazza Marconi. Tra gli uomini Nastasi, tesserato con l’Ortigia Marcia Siracusa, si è imposto completando il percorso in 36’25”. Alle sue spalle, dopo un bel duello, Massimo Lisitano della Podistica Messina, giunto in 37’21”. Terzo Antonio Puccio (Marathon Sciacca) con il tempo di 37’37”. Quarto Dario Longo (Amatori Regalbuto), poi Giuseppe Trimarchi (Atletica Villafranca), Sebastiano Ragonese (Atletica Acireale), Antonino Muratore e Salvatore Lo Dico (Universitas Palermo), il messinese Daniele Straface (Polisportiva Odysseus) nono assoluto con il crono di 39’03” e Salvatore Lanuzza (Monti Rossi Nicolosi).
Nel percorso corto di 7 km, invece, ha prevalso Vittorio Giuliano (Polisportiva Milazzo) precedendo Francesco Musmarra. Tra le donne affermazione di Maria Grazia Bilello (Universitas Palermo), arrivata al traguardo in 42’06”. Seconda Elena Terracciano in 43’42”, Margareth Maia Cotrin terza in 44’17”.
Entusiasta il vice presidente della Podistica Pattese Mario Addamo che ha commentato: “C’è soddisfazione per i tanti che sono andati via col sorriso e ritorneranno anche l’anno prossimo. La Scalata ha avuto una grande crescita, grazie al fascino del Tindari ma anche ad uno staff composto da ragazzi che hanno lavorato senza sosta in queste settimane. C’erano persino atleti provenienti dalla Lombardia, tutti hanno ricevuto una medaglia unica, sulla quale ogni anno cambia il disegno. Vedremo per il 2019 di fare richiesta affinché possa diventare una gara nazionale, inoltre svilupperemo qualche nuova idea per attrarre sempre più persone a partecipare”.