Catania e Bilello più forti del caldo di Cefalù
Temperature al di sopra della media, per gli ultimi “colpi” di un’estate che stenta a finire, per la manifestazione organizzata dal Murialdo Cefalù e dall’Universitas Palermo. Quattro giri da poco più di 5200 metri, con partenza e arrivo dal lungomare Giardina.
Vito Massimo Catania e Maria Grazia Bilello, entrambi atleti dell’Universitas Palermo, si sono aggiudicati la prima edizione del “Trofeo Perla del Tirreno”, che si è svolta, domenica 16 settembre, a Cefalù. La manifestazione era valida come quarta prova del Grand Prix regionale di maratonine. Temperature al di sopra della media, per gli ultimi “colpi” di un’estate che stenta a finire, per la manifestazione organizzata dal Murialdo Cefalù e dall’Universitas Palermo. Quattro giri da poco più di 5200 metri, con partenza e arrivo dal lungomare Giardina e passaggio nel cuore del centro storico di Cefalù non senza difficoltà per via di una salita “spacca-cuore”, che gli atleti hanno dovuto affrontare più volte.
Nessun problema per l’atleta di Regalbuto, che ha ben presto fiaccato la resistenza del compagno di squadra Lorenzo Abbate, facendo corsa a se già dal secondo giro. Il tempo finale 1h16’ 32”, la dice lunga su come, chilometro dopo chilometro, l’afa e la fatica si siano fatti sentire anche nelle gambe degli atleti più forti. Nessun problema per Abbate facile secondo, con il tempo di 1h18’45. Terzo, ancora un atleta Universitas, per lui un crescendo in questa stagione Francesco Paolo Tona con il tempo di 1h20’27.
Nella gara femminile, assente l’attesa Chiara Immesi (vincitrice a Montemaggiore Belsito e alle prese con un leggero fastidio muscolare che l’ha fatta propendere verso la 10.5 km), affermazione meritata per Maria Grazia Bilello che ha fermato il crono a 1’31’04. Tutto facile per la runner di Partinico, che dopo tanta attesa è tornata ad aggiudicarsi una mezza maratona. Alle sue spalle, con un considerevole distacco, la sempreverde Liliana Canzoneri della Trinacria Palermo in 1h35’41, che ha preceduto la compagna di squadra Rosaria Patti (1h36’34). In parallelo alla mezza, spazio alla 10.5 km, che ha visto salire sul gradino più alto del podio proprio Chiara Immesi (Universitas Palermo) e il cefaludese Serge Raimondi rispettivamente con i tempi di 42’18 e 42’31.
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori