Turin Marathon: vittoria d’oro per Laila Soufyane
La maratoneta dell’Esercito si è imposta, domenica 2 ottobre, con il tempo di 2h36:32, conquistando, così, il titolo mondiale militare. Manuel Cominotto all’esordio è giunto settimo in 2h18:09 nella gara vinta dal marocchino Sbaai. Azzurri argento a squadre, oro ai polacchi.
Laila Soufyane ha vinto, domenica 2 ottobre, la “Turin Marathon Gran Premio La Stampa” ed il Campionato Mondiale Militare di maratona. L’azzurra dell’Esercito a Torino si è messa al collo l’oro della rassegna iridata, abbinata alla trentesima edizione della gara sabauda, in 2h36:32, ricevendo avvolta nel tricolore gli applausi del folto pubblico accorso in Piazza Castello. L’Italia è salita sul podio anche con la squadra maschile, d’argento alle spalle della Polonia e davanti all’Ecuador.
Al femminile, la corsa aveva visto a lungo in testa la compagna di squadra Fatna Maraoui, che solo un anno fa fu seconda proprio nella 42,195 chilometri torinese: la piemontese, dopo essere passata in 1h17:56 alla mezza e in 1h32:17 ai 25km, perde terreno e si fa raggiungere dalla collega intorno al chilometro 30, per poi essere costretta al ritiro a una decina di km dal traguardo. Soufyane (un PB di 2:32:39 del 2015) da quel momento prende, così, le redini della maratona. Sul secondo e terzo gradino del podio sono salite due polacche: Olha Kalendarova, staccata di due minuti e mezzo (2:39:01) e Karolina Pilarska (2:43:29), mentre si è classificata nona in 2h58:21 Federica Dal Ri (Esercito).
Al maschile il più veloce è stato il marocchino, tesserato in Italia per il Team Marathon, Youssef Sbaai, vincitore in 2h13:43 con quasi 1’ di di vantaggio sul polacco Arkadiusz Gardzielewski (2h14:39) che ha festeggiato l’affermazione nel Mondiale militare. Alle loro spalle, il 27enne keniano Simon Kamau Njeri (Run2gether), settimo a Torino nel 2014, in 2h15:18. È settimo – e quarto nella classifica dei Mondiali Militari – il 25enne Manuel Cominotto (Esercito), che all’esordio sui 42.195 metri ha fatto fermare i cronometri dopo 2h18:09. Undicesimo, con il crono di 2h20:14, Francesco Bona (Aeronautica) e 26° Domenico Ricatti (Aeronautica) in 2h26:51. Ritirato Ahmed El Mazoury (Fiamme Gialle). La Polonia si è imposta in entrambe le classifiche a squadre.
“Arrivare prima in una maratona con la bandiera italiana corona un sogno che avevo da tanto. Un’emozione indescrivibile”. Gli occhi di Laila Soufyane si illuminano quando descrive il momento in cui ha tagliato il traguardo. “Ho esordito in maratona proprio qui a Torino nel 2014. Questa è la mia quarta esperienza e la prima affermazione”. Soufyane, nata in Marocco ma trasferitasi in Italia con la famiglia all’età di quattro anni, risiede a Colleferro, in provincia di Roma.
Articolo tratto dal comunicato stampa degli organizzatori