Super Giorgio Calcaterra vince ancora una volta il “Passatore”
Undicesimo trionfo del recordman romano e seconda vittoria consecutiva della croata Sustic prima donna sul podio assoluto. Iscritti 2.834, partiti 2.655, 2037 arrivati.
Semplicemente incredibile: Giorgio Calcaterra ha centrato l’undicesimo successo consecutivo aggiudicandosi il titolo nazionale Fidal della specialità 100 km su strada. “Re Giorgio” ha vinto col tempo di 6 ore 58′ e 14”, una corsa decisa sin dalle fasi iniziali; l’atleta romano ha preceduto di 36′ 46” il bresciano Marco Ferrari e la croata Nikolina Sustic di 42′ 26”, prima delle donne e soprattutto terza assoluta della gara – un risultato sino ad ora mai conseguito -, con il secondo miglior tempo femminile di tutti i tempi (7 ore 40′ 37”), dietro al record di Monica Carlin: 7 ore 35′ 07”. Dopo di loro, splendido 4° posto per il marchigiano Paolo Bravi in 7 ore 48′ 33”, seguito dal torinese Michele Gaido (5°, 7 ore 52′ 02”), quindi dal faentino Mirco Gurioli (6°, in 7 ore 56′ 55”), dal trentino Marco Boffo (7°, in 7 ore 57′ 21”, vincitore del Trittico di Romagna 2016), dalla seconda croata Veronika Jurisic (8^, in 7 ore 57′ 24”, seconda donna assoluta), dal lodigiano Valerio Conori (9°, in 7 ore 59′ 19”) e dal catanese Antonino Recupero (10°, in 7 ore 59′ 28”). Tra le donne, al terzo posto, un’altra croata Antonija Orlic (30^ assoluta in 8 ore 54′ 44”). Prima delle italiane l’outsider milanese Lorena Brusamento (45^ assoluta in 9 ore 18′ 35”), campionessa italiana Fidal.
Il colpo di pistola al 44° “Passatore”, che, oltre ad assegnare i titoli nazionali assoluti e master Fidal 2016 della specialità 100 chilometri su strada, era valevole quale prova del Grand Prix Iuta 2016 di ultramaratona e per il campionato nazionale Csen open 2016, lo hanno dato sabato 28 maggio, dalla fiorentina via de’ Calzaiuoli, alle 15.00 in punto, il presidente della 100 Km Giordano Zinzani, l’assessore allo sport di Firenze Andrea Vannucci e il presidente del consiglio regionale della Toscna Eugenio Giani. La gara si è svolta in un clima caldo sul versante toscano che ha portato molte migliaia di persone lungo il percorso e oltre tremila nell’ultimo km e all’arrivo in piazza del Popolo a Faenza. In testa alla corsa si sono subito portati Calcaterra e l’ucraino Evgeni Glyva (andato in crisi al Passo della Colla e successivamente ritiratosi), transitati a Fiesole (km 7,5) in 33’07”. Dopo di loro diversi atleti tra cui Matteo Lucchese (molto combattivo nella prima parte di gara e ritiratosi a Marradi), Marco Boffo, Marco Ferrari, Marco Serasini (ritiratosi a Marradi) e la Sustic. A Vetta Le Croci (km 16,5) Calcaterra e Glyva passano dopo un’ora e dodici minuti, precedendo di 1’32” Lucchese e di 2’31” Serasini, Ferrari e Boffo. Per quanto concerne le donne, a dettare il passo è ancora la Sustic, 11^ assoluta a Vetta Le Croci. Intorno al km 22, a Policanto, Calcaterra sferra l’attacco a Glyva. A Borgo San Lorenzo ( km 31,5), “re Giorgio”, ormai saldamente in testa, passa in 2 ore e 5′, seguito a 3′ da Glyva e, più distanziati, da Serasini, Lucchese e Boffo. Nikolina Sustic mantiene il suo eccellente ritmo transitando 8^ a soli 8’16” da Calcaterra. Al Passo della Colla di Casaglia (km 48), il dieci volte campione Calcaterra transita dopo 3 ore, 25′ e 22”, seguito da Boffo e Lucchese a 7’10”, da Serasini a 10’31”, da Paolo Bravi e Hermann Achmueller in recupero (l’altoatesino si ritirerà dopo Marradi) e dall’ucraino Glyva, sempre più in crisi. Incredibile il ritmo della Sustic transitata al Passo Colla con poco più di 17′ di ritardo da Calcaterra. Fenomenale i recuperi finali di Ferrari, Sustic e anche di Gaido e Gurioli in progressivo crescendo lungo la discesa.
Una gremitissima piazza del Popolo di Faenza accoglieva festante come nelle ultime edizioni un freschissimo Calcaterra. Alle 11.00 di domenica 29 maggio al traguardo di Faenza sono giunti 2037 atleti (erano stati 1.893 nel 2015), a cui vanno aggiunti 16 diversabili (erano partiti in 19), il primo dei quali è stato l’altoatesino Roland Ruepp, primo anche nel 2015 che ha raggiunto piazza del Popolo sul suo ‘ciclone’ in 4 ore 6′ e 18”. Per quanto concerne i più giovani arrivati, si segnalano il ventiduenne Giovanni Pellegrino (1065° con il crono di 14 ore 29′ 09”) e la venticinquenne Alessandra Olivi (79° con il temp di 9 ore 55′ 33”). Non sono mancati al traguardo i decani della corsa, con il novantaduenne Walter Fagnani (1814° ed al suo 43^ Passatore) e tra le donne Annamaria Nota (1698°) e la decana Natalina Masiero (1007°, alla sua 34^ Firenze-Faenza). Tra i gruppi più numerosi giunti all’arrivo, con 23 atleti ciascuno, citiamo l’Happy Runner e Barletta. (Sono 800 i team giunti al traguardo).