Due maratone in un giorno per Giorgio Calcaterra
Voleva fare l’impresa e nonostante un piccolo “inconveniente”, c’è riuscito. Il 42enne romano aveva programmato di correre per due volte consecutive la 21^ Maratona di Roma e ce l’ha fatta, anche se dopo aver tagliato il traguardo la prima volta è stato costretto al controllo anti-doping.
La 21^ Maratona di Roma è stata conclusa, domenica 22 marzo, da 11.516 maratoneti. Gli uomini sono stati 9.257, le donne 2.259. Gli italiani sono stati 6.627, gli stranieri 4.889. A questi dati vanno aggiunti anche gli 11 handbiker arrivati al traguardo.
Voleva fare l’impresa e nonostante un piccolo “inconveniente”, c’è riuscito. Il 42enne romano Giorgio Calcaterra, tre volte campione del mondo della 100 km, aveva programmato di correre per due volte consecutive la 21^ Maratona di Roma e ce l’ha fatta, anche se dopo aver tagliato il traguardo la prima volta è stato costretto al controllo anti-doping, avendo concluso al 9° posto in 2:34:26. Dopo oltre un’ora, concluse tutte le pratiche, l’atleta che gareggia per la società sportiva da lui fondata (la Calcaterra Sport) è ripartito a tutta velocità, raggiungendo l’ultimo atleta della maratona intorno al 40° km e incitandolo a concludere la sua fatica, camminando con lui. “Ho faticato non poco per raggiungere l’ultimo, ma ho voluto così festeggiare e onorare anche chi corre senza l’obbiettivo della vittoria – ha detto alla fine – E’ stata un’emozione straordinaria accompagnare questo maratoneta che ha 70 anni e ha compiuto un’impresa a correre la maratona. La Maratona di Roma si è confermata anche quest’anno un evento bellissimo e importantissimo”.
L’ULTIMO ARRIVATO
L’atleta che ha tagliato il traguardo per ultimo con Calcaterra si chiama Eligio Lomuscio, 70enne di Barletta, che fa parte del gruppo dei “senatori”, cioè coloro che hanno corso tutte le edizioni della Maratona di Roma. Il suo crono finale è stato di 7:08:55. “Anche quest’anno sono a Roma perché è la maratona che amo di più”, ha detto all’arrivo. La 74enne finlandese Maija Kainulainen, veterana che in carriera ha corso oltre settanta maratone in tutto il mondo e che lo scorso anno era stata l’ultima al traguardo, quest’anno ha chiuso in 7:03:05.