Trio: “Soddisfatto del terzo posto agli Assoluti”
Per gli atleti dello Stretto si sono chiusi con il quarto posto della reggina Monia Cantarella i Campionati Italiani Assoluti di Pescara. Nella terza giornata di domenica 9 settembre, l’atleta calabrese in forza al Cus Perugia ha sfiorato il podio nel peso con la misura di 14.47 metri.
Per gli atleti dello Stretto si sono chiusi con il quarto posto della reggina Monia Cantarella i Campionati Italiani Assoluti di Pescara. Nella terza giornata di domenica 9 settembre, l’atleta calabrese in forza al Cus Perugia ha sfiorato il podio nel peso con la misura di 14.47 metri fatta segnare in finale, al quarto dei sei lanci a sua disposizione. Il titolo è andato alla favorita Chiara Rosa (Fiamme Gialle), che si è imposta con 17.08, davanti a Martina Carnevale (Milardi Rieti) e Daisy Osakue della Sisport Torino.
A medaglia era andato, invece, sabato 8 nel lungo il milazzese Antonio Trio, in forza al Cus Palermo, con un balzo di 7.60 metri che gli è valso il bronzo. “Sono abbastanza soddisfatto del risultato ottenuto – ha dichiarato Trio di ritorno dall’Abruzzo – era una buona occasione per conquistare il successo, ma è complicato essere al top della forma a settembre ed in più con i tecnici abbiamo cambiato, qualche settimana fa, la rincorsa in proiezione futura. La scommessa è stata vinta, peccato soltanto perché tutti i salti erano fuori pedana e, quindi, virtualmente migliori. Bastava poco per conquistare l’oro, ma va bene lo stesso. Devo fare i complimenti a Randazzo, che, nonostante le non buone condizioni fisiche, ha gestito da campione la competizione. Bravo pure Barruecos, che ha stabilito il personale. Pensavo di superarlo nell’ultimo tentativo, ma non è andata così”.
Un pò amareggiato, invece, l’altro calabrese Gabriele Chilà, tesserato per la Milardi Rieti, cui sta stretta la quinta piazza tricolore sempre nel lungo: “E’ stata una brutta gara. Ho commesso degli errori che solitamente non faccio. Sono dispiaciuto perché c’erano le condizioni e le ambizioni per fare meglio”. Al di sotto delle attese pure lo sprinter pacese Nicholas Artuso (Atletica Villafranca). Nella batteria dei 100 metri è arrivato sesto con il crono di 10”75, che lo ha estromesso dalla successiva sfida tra i migliori otto; un tempo alto per il suo talento e le grandi potenzialità.