Doppietta africana alla “24^ Acea Maratona di Roma”
Nella gara femminile, ancora un successo dell’etiope Rahma Tusa, che ha vinto per la terza volta consecutiva all’ombra del Colosseo. Per la vincitrice il tempo finale è di 2h23:46. Al maschile in 2h08:03 si è imposto il 32enne keniano Cosmas Jairus Kipchoge Birech.
Dominio africano alla 24esima “Acea Maratona di Roma” con due nazioni diverse sul gradino più alto. Nella gara femminile, ancora un successo dell’etiope Rahma Tusa, che ha vinto per la terza volta consecutiva all’ombra del Colosseo. Per la vincitrice il tempo finale è di 2h23:46, record personale migliorato di quasi un minuto e mezzo, ma tra le donne è anche la seconda prestazione di sempre nella storia della manifestazione. La 24enne di Addis Abeba si è confermata, quindi, “regina di Roma” e ha pareggia così l’impresa della connazionale Firehiwot Dado, leader nelle edizioni dal 2009 al 2011 per tre anni di fila. Poi alle sue spalle la giovanissima debuttante Dalila Abdulkadir Gosa (Bahrain), a tre minuti esatti in 2h26:46, seguita dalle keniane Alice Jepkemboi (2h28:19) e Sharon Cherop (2h29:26), che aveva guidato fino al ventesimo chilometro.
Al maschile in 2h08:03 si è imposto il 32enne keniano Cosmas Jairus Kipchoge Birech, che ha allungato negli ultimi due chilometri per staccare Abdi Ibrahim Abdo (Bahrain), secondo in 2h08:32, mentre terzo l’altro keniano Paul Kangogo (2h09:20) che precede Motlokoa Nkhabutlane (Lesotho, 2h10:32). In entrambe le gare, miglior crono del 2018 su suolo nazionale. Primi degli italiani il bicampione tricolore Ahmed Nasef (Atl. Desio), tredicesimo in 2h21:07, e Paola Salvatori (Us Roma 83), con lo stesso piazzamento tra le donne in 2h50:18. Nell’evento della Capitale targato IAAF Silver Label, in una bella mattinata di sole, più di 14.000 podisti provenienti da 131 nazioni alla partenza e 11.730 arrivati in via dei Fori Imperiali, un dato che conferma ancora una volta la maratona capitolina quale evento agonistico più partecipato d’Italia. Gli uomini sono stati 9122 e le donne 2608, con 6461 italiani e 5269 stranieri. Una grande folla sulle strade della Città Eterna, con circa 80.000 partecipanti alla Fun Run di 5 chilometri che aveva il suo traguardo al Circo Massimo. A dare il via la sindaca Virginia Raggi, presente allo start insieme al presidente FIDAL Alfio Giomi.
Tra i protagonisti anche Giorgio Calcaterra (Calcaterra Sport), che ha atteso la partenza dell’ultimo gruppo e poi ha iniziato la sua gara di rimonta, quasi 17 minuti dopo i top runners, per salutare i podisti lungo il percorso motivandoli a portare a termine la sfida sui 42,195 chilometri. Il popolare ultramaratoneta ha recuperato quasi tutti gli atleti davanti a lui, arrivando al 147° posto in 2h59:12, ma con il tempo effettivo di 2h42:29. “Durante la gara ho stretto almeno un centinaio di mani e qualcuno mi ha pure chiesto un selfie, anche se in corsa – ha detto Calcaterra – non è stato facile perché all’inizio ho corso un po’ troppo veloce e nel finale ho fatto fatica. Qualcuno mi ha anche sgridato perché non l’ho salutato, ma ero stanchissimo. È stata un’esperienza bellissima, una maratona completamente diversa dalle altre”. Ora Calcaterra punterà alla 13esima vittoria consecutiva al mitico Passatore a fine maggio e alla 100 km dei Mondiali dell’8 settembre in Croazia.
Articolo e FOTO (Colombo) tratti dal comunicato stampa degli organizzatori